I medici per l’ambiente italiani manifestano la loro indignazione per le sanzioni comminate a Medici senza Frontiere bloccandone l’opera di salvataggio in mare di poveri disperati che cercano di fuggire dalla guerra, dalla fame, dal clima alterato proprio dai cosiddetti popoli “civili”.
Indigna altresì la sanzione in denaro che priverebbe anche di mezzi la meritoria opera di colleghi e operatori che con gratuità e generosità accorrono dove c’è sofferenza e disperazione.
Sperando che l’Unione Europea dia maggiore concretezza alle perplessità già manifestate sui non condivisibili provvedimenti in tema di migrazione assunti da chi ci governa , i medici per l’ambiente italiani solidarizzano con gli operatori di MSF che con la loro attività rappresentano un faro di luce su una sanità asfittica perché malgovernata e mal gestita da chi di dovere.