Gli Stati membri dell’UE non hanno raggiunto una maggioranza qualificata per riapprovare la licenza per il glifosato nella riunione di oggi dello SCoPAFF (Standing Committee on Plants, Animals, Food and Feed).
Hanno votato contro la proposta di rinnovo decennale all’uso del glifosato Austria, Croazia e Lussemburgo. Si sono astenuti Germania, Francia, Belgio, Bulgaria, Paesi Bassi e Malta.
PAN Europe ed ISDE Italia accolgono con favore la decisione.
Gergely Simon, Senior Policy Officer presso PAN Europe, afferma: “Questo è un segnale importante. Risponde alle preoccupazioni della maggioranza degli europei riguardo all’impatto dei pesticidi sulla salute e sull’ambiente. Un’ampia gamma di scienziati indipendenti hanno espresso le loro preoccupazioni e i loro studi mostrano gravi effetti negativi dell’uso del glifosato. La nuova approvazione del glifosato violerebbe la legge europea sui pesticidi, secondo la quale la salute e l’ambiente dovrebbero avere la priorità. In caso di dubbio va invocato il principio di precauzione”.
Gli Stati membri saranno invitati a votare nuovamente sulla proposta della Commissione sulla riautorizzazione nelle prossime settimane in seno al comitato di appello. Si prevede che la Commissione modifichi la proposta. Se anche in questo caso non si raggiungerà la maggioranza qualificata, spetterà alla Commissione decidere autonomamente.
Un recente sondaggio IPSOS condotto in sei paesi dell’UE mostra che solo solo il 14% dei cittadini esprime sostegno all’uso prolungato del glifosato. In netto contrasto, quasi due terzi (62%) degli intervistati sostengono la messa al bando del glifosato.
Importante anche notare: i primi dati sulla cancerogenicità dello studio multi-istituzionale globale sul glifosato saranno presentati alla conferenza scientifica internazionale “Ambiente, lavoro e salute nel 21° secolo: strategie e soluzioni per una crisi globale“, che si terrà a Bologna, Italia, 25 ottobre. I dati presentati provengono dallo studio tossicologico più completo mai realizzato sul glifosato e sugli erbicidi a base di glifosato.