Venticinque associazioni e società scientifiche per la salute pubblica*, fra le quali ISDE Italia, hanno scritto al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ed alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in vista del voto dell’Italia nel Consiglio Ambiente dell’UE sulla revisione degli standard dell’UE per l’aria pulita (direttiva sulla qualità dell’aria ambientale – AAQD).
Le organizzazioni firmatarie invitano il Governo italiano a portare avanti la proposta della Commissione Europea per ridurre largamente il numero dei malati e i costi sanitari connessi.
“L’aggiornamento degli standard UE sull’aria pulita rappresenta un’opportunità unica e da non perdere per prevenire le morti premature e il peso sanitario derivante da malattie croniche, comprese le patologie respiratorie come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l’asma, le malattie cardiache, ictus e cancro, malattie reumatologiche, nonché le malattie respiratorie infettive, tra cui il COVID-19. (…) Per garantire che le persone in tutta Europa respirino aria pulita, per una vita sana, La invitiamo a seguire le preoccupazioni dei cittadini e della scienza e ad andare oltre l’ambizione della posizione del Parlamento europeo del settembre 2023. Ciò include, in particolare, definire il 2030 quale anno per garantire il pieno allineamento degli standard europei sull’aria pulita con le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), in considerazione dell’urgenza di ridurre rapidamente, e in modo significativo, l’onere sanitario dell’inquinamento atmosferico.La sollecitiamo, inoltre, a dare seguito all’adozione della “Dichiarazione di Budapest” frutto della Settima Conferenza Ministeriale su Ambiente e Salute e a dimostrare il Suo impegno nel proteggere la salute delle persone e nel risparmiare i costi economici sanitari restringendo le flessibilità e le deroghe. L’inquinamento atmosferico rappresenta il principale rischio ambientale per la salute in Europa. Tutti sono vulnerabili ai suoi impatti e alcuni sono più a rischio di altri. Il livello di vulnerabilità delle persone è al di fuori del controllo individuale, poiché varia con l’età, le condizioni di salute, lo stato socio-economico, nonché il luogo in cui le persone vivono, studiano o lavorano. Come evidenziato nella valutazione d’impatto della Commissione che accompagna il progetto di Direttiva AAQD2, i benefici per la società superano di gran lunga i costi di mitigazione per tutti gli scenari, compreso lo scenario del pieno allineamento alle linee guida dell’OMS entro il 2030. Attualmente, l’onere sanitario derivante dalla scarsa qualità dell’aria e i relativi costi rimangono inaccettabilmente elevati. La Sua leadership e la Sua volontà politica di mettere la salute delle persone in prima linea nella politica dell’UE e di prevenire ulteriori malattie sono cruciali.”
Ecco le associazioni e le società scientifiche che hanno sottoscritto la lettera
- Associazione Culturale Pediatri – ACP
- Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica – ADI
- Associazione Italiana di Epidemiologia – AIE
- Associazione Liberi Specializzandi – Fattore 2a
- Associazione Medici Cattolici Italiani – AMCI
- Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia
- Collegio Italiano dei Primari Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO
- Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri – ENPAM
- Federazione delle Società Medico-Scientifiche Italiane – FISM
- Federazione Italiana Medici Pediatri – FIMP
- Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani – F.N.O.V.I.
- Società Italiana della Riproduzione Umana – SIRU
- Società Italiana di Aerobiologia Medicina e Ambiente – SIAMA
- Società Italiana Di Bioetica E I Comitati Etici (SIBCE)
- Società Italiana di Endocronologia – SIE
- Società Italiana di Medicina delle Migrazioni – SIMM
- Società Italiana di Medicina Generale – SIMG
- Società Italiana di Medicina Interna – SIMI
- Società Italiana di Nefrologia – SIN
- Società Italiana di Neurologia – SIN
- Società Italiana di Neurologia – SIN
- Società Italiana di Pediatria – SIP
- Società Italiana di Psico-Neuro-Endocrino-Immunologia – SIPNEI
- Società italiana di Reumatologia – SIR
- Società Nazionale Operatori della Prevenzione – SNOP