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Si terrà il 29 maggio a Cagliari alle ore 16:30 presso sede CSS Via Marche e il 9 e il 31 maggio a Sassari sempre alle ore 16:30 presso l’Aula magna del Dipartimento di Agraria in Viale Italia 39/B, l’incontro-dibattito promosso da Medici per l’Ambiente di ISDE Sardegna, in collaborazione con l’associazione ReCommon, sulla speculazione energetica e le fonti fossili.

I Medici di ISDE da sempre operano per la salvaguardia dei territori, dei fragili ecosistemi e dell’ambiente con l’apporto scientifico. È da anni che dall’osservatorio di ISDE Sardegna, si registra una inarrestabile iperproduzione energetica da fonti rinnovabili che va ben oltre il bisogno socio-economico, ambientale e sanitario delle comunità sarde.  Vista la lentezza della transizione energetica dalle fonti fossili alle rinnovabili, in equilibrio con i bisogni interni e con una gestione locale, è preoccupante l’assalto senza precedenti, al territorio sardo, da parte di società d’oltremare che oggi speculano su eolico e fotovoltaico.

Ad accrescere le preoccupazioni sono anche i programmi di metanizzazione, che non servono alla Sardegna. Sarebbe una transizione dal fossile al fossile, che nulla ha a che vedere con la transizione ecologica di cui l’Isola e il pianeta necessita.

La partecipazione attiva dei medici Isde passa attraverso la ricerca scientifica libera e indipendente, con studi epidemiologici, osservazioni, conferenze, dibattiti pubblici, consulenze anche a pubbliche amministrazioni. L’obiettivo di ISDE è quello di far interagire la scienza con la politica. La salute dell’ambiente deve avere la sua centralità nelle sedi deputate a decidere sui modelli economici da adottare.