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La Legge 4 luglio 2024 n. 95, di conversione del Decreto Coesione, contiene una disposizione (art. 4, comma 7-bis), che vanifica le competenze dei comuni, nelle c.d. aree bianche, in materia di pianificazione territoriale degli impianti radioelettrici: le nuove infrastrutture in tecnologia 5G possono essere installate…”anche in deroga ai regolamenti comunali di cui all’art. 8, comma 6 L. 36/2001”.

Si tratta, come può facilmente immaginare, di una pericolosa sottrazione di prerogative attribuite dalla Costituzione a Regioni ed enti locali in materia di pianificazione territoriale, che rischia di mortificare ulteriormente il ruolo e le competenze dei comuni, in tema di localizzazione degli impianti di telefonia mobile.

Per questo, vari soggetti stanno lanciando sensibili alla tematica un appello ai Sindaci di tutta Italia, per indurli a sollecitare l’intervento della propria Regione, affinché si valuti la possibilità di impugnare presso la Corte Costituzionale la norma in oggetto.

Purtroppo, il tempo sta scadendo, in quanto il 4 settembre è l’ultima data utile per sollevare il tema presso l’Alta Corte.