Sono passati venti anni dai giorni del G8 di Genova e da quella che Amnesty International allora definì “la più grande violazione dei diritti umani in occidente dopo la seconda guerra mondiale”. Ancora oggi non c’è chiarezza su motivi e mandanti di quei fatti, né è stata ottenuta giustizia piena e verità per le vittime.
Il grande movimento popolare altermondialista, represso nel sangue nelle strade di Genova, a Bolzaneto, ha resistito, si è rialzato e ha saputo scrivere pagine importanti della storia sociale del nostro Paese. In questi venti anni ha dato vita a innumerevoli campagne, vertenze, pratiche e proposte di alternativa.
Per questo Genova, nei giorni del ventesimo anniversario, ospiterà iniziative e mobilitazioni locali, nazionali e internazionali e offrirà occasioni di incontro tra i movimenti nati vent’anni fa e quelli che si sono sviluppati in questi anni .
La rete “Genova 2021: voi la malattia, noi la cura” promuove il 19 luglio un’assemblea nazionale di convergenza. Attivisti e attiviste del movimento altermondialista impegnati a Genova e organizzazioni e movimenti sociali di vecchia e nuova generazione, campagne, lotte e vertenze del nostro Paese, insieme verso un autunno di mobilitazione convergente anti-sistemica, perchè le severe lezioni della pandemia non vengano disperse e per rifiutare di tornare a una normalità peggiore di prima. Il 20 luglio un’assemblea internazionale riunirà movimenti di tutto il pianeta impegnati per l’alternativa di sistema.