“Ambiente e salute – Occupiamoci del futuro” è il progetto promosso dall’ASL di Vercelli in collaborazione con la sezione vercellese di Isde – Medici per l’ambiente, che sta coinvolgendo 11 classi del Liceo Avogadro, dell’Itis Faccio e dell’Ipsia di Vercelli con l’obiettivo di creare un opuscolo informativo attraverso cui conoscere e imparare a difendersi dalle principali forme di inquinamento, a cui siamo esposti quotidianamente.
L’iniziativa ha preso il via durante lo scorso anno scolastico, ancora segnato dall’emergenza pandemica, per cui la maggioranza delle classi sta seguendo il progetto online, mentre 2 classi del liceo Scientifico stanno seguendo il progetto in presenza. Gli studenti hanno avuto come relatori i pediatri Elena Uga, Anna Valori e Gaetano Musco, la psichiatra Chiara Brunetti e l’oncologa Renata Torrazzo. A febbraio partirà la seconda parte, che vedrà aggiungersi ai relatori il dott. Tullio Silvestri e il dott. Marcello Trada e porterà al completamento dell’opuscolo scritto a più mani con i ragazzi, per la cui presentazione è previsto un evento a fine anno scolastico che coinvolgerà tutte le classi partecipanti.
“Il progetto ha l’obiettivo di informare i ragazzi, rendendoli più consapevoli delle fonti inquinanti con cui entrano in contatto ogni giorno e degli effetti che queste possono avere sull’organismo umano, ma anche di promuovere comportamenti positivi, di cui diventano anche divulgatori”, spiega Elena Uga, componente dell’equipe medica della Pediatria dell’ASL e presidente di Isde Vercelli.
Anticipazioni e consigli utili
Ma intanto ecco qualche anticipazione tratta dalla prima parte del documento, scritto con linguaggio semplice e immediato, in cui ogni sezione è corredata da un capitolo “Cosa possiamo fare?” che riporta consigli utili e facili da seguire. Ad esempio tra le più comuni fonti di esposizione ai campi magnetici c’è lo smartphone, per cui è importante evitare contatti troppo prolungati sia durante le chiamate sia durante la ricarica: meglio usare gli auricolari ed evitare di tenerlo in tasca o sul comodino mentre si dorme.
E se in agricoltura si è fatto ampio uso di pesticidi, è bene sapere che si possono avere giardini, orti e balconi fioriti al riparo dagli insetti usando prodotti naturali come aglio, foglie di pomodoro e latte.
Inoltre evitando padelle antiaderenti graffiate o di mettere gli alimenti in contenitori di plastica danneggiati è possibile mettersi al riparo dai cosiddetti “interferenti endocrini”, sostanze di vario genere in grado di interagire in vari modi con il sistema endocrino, alcuni dei quali sono contenuti anche nei cosmetici. Quindi occhio all’etichetta!