Per la prima volta, Massafra parteciperà con degli eventi pubblici alla Settimana Europea della Mobilità, dedicata quest’anno alla “condivisione degli spazi pubblici”. Da anni a livello comunitario nella terza settimana di settembre si organizzano in numerose città eventi culturali e sociali, giornate senza traffico e quant’altro possa promuovere uno stile di vita più sano, sostenibile ecologicamente e più in linea con le esigenze della popolazione. Quest’anno sarà appunto centrale la relazione fra mobilità sostenibile e fruibilità degli spazi pubblici, a disposizione della socializzazione dei cittadini invece che occupate dal traffico. Un aspetto importante quanto i danni alla salute ( gravissimi) determinati dai fumi delle automobili e dalla sedentarietà.
A Massafra si sono fatte carico dell’organizzazione diverse associazioni (ISDE-Medici per l’Ambiente, l’associazione Scià, MTB Tebaide, Pedale Massafra, NordSud, la Coda di Ulisse), il Garante delle Persone con Disabilità Enrico Criacci, insieme alle Parrocchie di Gesù Bambino e San Leopoldo e le scuole primarie (con la preziosa collaborazione degli Istituti Comprensivi De Amicis-Manzoni, Pascoli e S.Giovanni Bosco). Tutte realtà accomunate dalla volontà di proporre un modello di mobilità in cui le auto private vengano affiancate da mezzi pubblici, biciclette con e senza pedalata assistita, monopattini ed in cui ci sia più spazio per camminare e condividere gli spazi.
La settimana del 16-22 settembre vedrà migliaia di eventi in tutta Europa.
A Massafra saranno centrali la ciclopasseggiata, che attraverserà la città la mattina di domenica 22 settembre (raduno dalle 9 alle 10 nella villa di via P.Pasolini) e nel pomeriggio la celebrazione all’aperto di alcune delle messe vespertine, rispettivamente nel sagrato di Gesù Bambino ed in piazzale Nicola Andreace, quest’ultima a cura della parrocchia san Leopoldo. E’ evidente la volontà dei promotori di rendere le strade e gli spazi pubblici condivisibili per la preghiera, per stare insieme, incontrarsi e muoversi in maniera sostenibile.
Sono poi in programma incontri con le scuole per promuovere e coordinare attività legate alla mobilità sostenibile da svolgersi nell’ intero anno scolastico col fine di ribadire i principi di sostenibilità promossi dall’iniziativa.
Un’occasione, secondo gli organizzatori, per riflettere su “quanto la mobilità sostenibile possa migliorare la qualità della vita e la fruizione della città; per promuovere stili di vita sani, provare ad usare i propri piedi o i pedali per muoversi in maniera rispettosa nella nostra città”.