Tra il 7 e il 9 Giugno 2023 si è svolto a Praga il congresso internazionale della European Society of Clinical Investigation (ESCI).
Nell’ambito di un simposio dedicato al microbiota intestinale il Dr. Agostino Di Ciaula (Clinica Medica “A. Murri” dell’Università di Bari, Presidente del Comitato Scientifico ISDE) ha tenuto una relazione su “Environmental Determinants of Human Health”, nella quale ha illustrato come numerosi fattori ambientali (pesticidi, interferenti endocrini, metalli pesanti, inquinamento atmosferico) possono alterare negativamente la composizione del microbiota intestinale esattamente come accade se si seguono modelli dietetici insalubri, si fuma o si compie scarsa attività fisica.
Tali modificazioni generano pericolosi processi patogenetici a livello sistemico, concorrendo all’origine ed alla progressione di numerose patologie croniche. Modificare la dieta, fare attività fisica e smettere di fumare serve a migliorare la situazione ma, come sottolineato nelle conclusioni della relazione, può non bastare. Misure di prevenzione primaria finalizzate alla riduzione dell’immissione nell’ambiente di sostanze chimiche tossiche avrebbero come addizionale effetto benefico il mantenimento di un adeguato equilibrio del microbiota intestinale, contribuendo a limitare o invertire la progressione epidemiologica di numerose patologia non-comunicabili.