Affrontare le conseguenze sulla salute dei cambiamenti climatici: quale percorso per l’Europa?

L’impatto dell’ambiente sulla salute umana è chiaro: un decesso su otto nell’UE (circa 630.000 decessi all’anno) può essere attribuito a fattori di stress come l’inquinamento atmosferico e acustico, a causa del collegamento con malattie non trasmissibili come il cancro o le malattie cardiovascolari, oltre a contribuire alla malattia mentale.

Ora più che mai, sta toccando la vita delle persone nelle regioni temperate del globo. Oltre a una pandemia, l’Europa ha anche attraversato un’estate da record con ondate di calore e incendi che infuriavano in alcune parti del continente e inondazioni catastrofiche che colpivano altre in modi senza precedenti.

In che modo queste conseguenze del cambiamento climatico incidono sulla salute delle persone in Europa e, mentre usciamo dalla pandemia, cosa si può fare per affrontarle meglio? Questa domanda, mentre i leader globali si stanno radunando alla COP26, è al primo posto per i responsabili delle politiche e gli operatori sanitari e potrebbe legarsi bene con gli obiettivi della prossima presidenza francese di andare oltre la sicurezza sanitaria nella prima metà del 2022.