Si parlerà dei rischi connessi con la tecnologia 5G, il cosiddetto Internet di 5a generazione, venerdì 21 giugno, alle ore 20, presso la Libreria Masone, a Benevento.
Intervengono Andrea Cormano, medico dell’ISDE (Medici per l’Ambiente) e Maria Gioia Tomassetti, medico e presidente del Comitato Matese Stop 5G.
In tutta Italia, da nord a sud, i cittadini si stanno attivando per chiedere che venga rispettato il principio di precauzione per una tecnologia che ha avuto il solo consenso del Ministero dello Sviluppo Economico, ma che sta mettendo in allarme scienziati di tutto il mondo per il suo potenziale patogeno sulla salute.
Si torna dunque in piazza in tutta Italia, per la seconda volta in soli sei giorni, dopo la mobilitazione nazionale del 15 giugno promossa dall’Alleanza Italiana Stop 5g, col patrocinio dei Medici per l’ambiente di ISDE Italia, degli scienziati dell’Istituto Ramazzini e dei sindaci dell’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia.
Dopo il successo della prima tranche di eventi, si replica con l’obiettivo di superare quota 50 tra città e piccoli centri mobilitati dal nord al sud, isole comprese, con lo slogan #STOP5G.
Un altro appuntamento importantissimo è previsto per il prossimo 27 Giugno 2019 presso la Camera dei Deputati in Roma, a Montecitorio, con la terza conferenza stampa dell’alleanza italiana Stop 5G. Verrà rinnovata al Governo Conte la richiesta di una moratoria sulla pericolosa tecnologia 5G.