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A partire dal 30 dicembre 2023, con l’entrata in vigore dell’Art. 10 del Decreto Legge 214, noto come “Decreto Concorrenza”, il valore di attenzione del campo elettrico per gli impianti di telecomunicazioni è stato aumentato da 6 V/m a 15 V/m. Questo rappresenta un incremento di un fattore 2,5 del valore iniziale e un aumento della densità di potenza del campo elettromagnetico di un fattore pari a 6,25.

Criticità Sanitarie e Normative

Questo aumento delle soglie di sicurezza è stato implementato in assenza di autorizzazioni sanitarie da parte del Ministero della Salute, dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) o di altri enti accreditati. Tale provvedimento risulta ancora più critico considerando che, già dal Decreto Crescita 2.0 del 2012, la misurazione delle emissioni elettromagnetiche viene effettuata sulla media delle 24 ore anziché sui 6 minuti originariamente previsti, esponendo così la popolazione italiana a maggiori rischi nelle ore di picco del traffico telefonico.

Autonomia Locale e Regolamentazioni Comunali

Il 18 giugno 2024, durante la conversione in legge del Decreto Legge 7 maggio 2024 n. 60 “ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione”, è stato approvato un emendamento che consente la localizzazione degli impianti del Piano “Italia 5G” anche in deroga ai regolamenti comunali. Questo rappresenta un attacco all’autonomia dei comuni nella gestione del territorio, che era stata sancita dalla legge 36/2001.

Precedenti Giuridici e Prospettive Future

Questa manovra richiama tentativi simili effettuati nel passato, come il decreto Gasparri del 2002, che fu dichiarato incostituzionale dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 303/2003. La difesa del territorio, dell’ambiente e della salute devono rimanere competenza delle istituzioni locali, come sancito dagli articoli 115 e 117 della Costituzione Italiana.

Reazioni delle Istituzioni Locali

Ora la parola passa ai governatori delle varie regioni e ai comuni. In passato, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) non ha difeso con vigore il Principio di Precauzione durante l’iter del Decreto Legge 214 del 30 dicembre 2023. L’ANCI ha inoltre siglato un protocollo d’intesa con il governo e gli operatori di telecomunicazioni per facilitare la diffusione delle reti mobili 5G, puntando a incentivare la densificazione delle infrastrutture di rete in barba agli appelli sanitari indipendenti.

Conclusioni

Le nuove direttive pongono importanti interrogativi sul futuro della pianificazione territoriale e della tutela dei siti sensibili. Le regioni e i comuni saranno in grado di difendere i propri regolamenti e garantire la sicurezza della popolazione?