ISDE Italia ha più volte affrontato il tema della pandemia da SARS–CoV–2 per le sue relazioni con alterazioni ambientali e climatiche. Gli squilibri ecosistemici indotti dalle attività umane possono avere favorito comparsa e diffusione a livello globale della Covid–19. Inoltre, l’associazione con malattie croniche molto diffuse, ma in larga parte prevenibili con interventi di prevenzione primaria, può aumentare la suscettibilità al SARS–COV 2 e influenzare negativamente la prognosi. E’ per questo che la prevenzione primaria ambientale e comportamentale rimane la misura principale per evitare nuove future pandemie, inevitabili se non si cambia il nostro rapporto con l’ambiente e la natura.
Posizioni scientifiche su aspetti terapeutici e sull’impiego di vaccini per la Covid–19 non sono di pertinenza del campo di interesse specifico dell’ISDE Italia, che su questi temi ha come riferimento solo le posizioni istituzionali e la letteratura scientifica internazionale.
Ciò premesso, l’Associazione, pur ricordando che la libertà di espressione è costituzionalmente tutelata e che confronto e dibattito sono parte integrante dell’approccio scientifico, vuole qui chiarire che qualsiasi affermazione su vaccini COVID–19 o su indirizzi terapeutici per le infezioni da SARS–CoV–2 da parte di membri di ISDE Italia è da intendersi espressa a titolo esclusivamente personale.