Di seguito il testo della lettera inviata il 27 settembre 2023.
Egregi Signori,
abbiamo ricevuto una segnalazione (foto in allegato) circa l’esistenza di una vasta coltivazione di noccioli sulle sponde del lago di Martignano (lato di pertinenza del comune di Campagnano di Roma).
In considerazione della modifica del paesaggio che queste colture intensive comportano e del possibile utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici con tutto ciò che ne consegue in termini di inquinamento di aria, acqua e terreni, di alterazione e degrado degli ecosistemi e di rischio anche per la salute umana, l’Associazione medici per l’ambiente-ISDE (International society of Doctors for the Environment) chiede di conoscere, per studio e documentazione scientifica, il tipo di pratiche agricole in uso, nella fattispecie se si tratta di coltivazione intensiva convenzionale o biologica -attestata dalle relative certificazioni- e l’estensione della coltura in questione.
Si chiede inoltre se sono stati effettuati esami del terreno di coltura al fine di rilevare o escludere l’eventuale presenza di pesticidi e fertilizzanti chimici e se sono state effettuate anche analisi circa la qualità delle acque di Martignano tese ad escludere una eventuale o iniziale eutrofizzazione delle stesse.
La preoccupazione e le richieste di cui sopra nascono dalla preoccupazione che anche per il lago di Martignano non venga a ripetersi quanto già accaduto per lago di Vico il cui ecosistema è stato gravemente compromesso dalle attività antropiche che si sono svolte e continuano a svolgersi in prossimità delle sue sponde e tra queste proprio la coltivazione del nocciolo in forma intensiva e convenzionale.
Dottoressa Laura Reali, Presidente della sezione ISDE-Roma
Dottoressa Antonella Litta, Referente di ISDE- Viterbo
Roma 27 settembre 2023