del Prof. Fausto Bersani Greggio – Comitato scientifico ISDE Italia – Federconsumatori (RN)
Questo lavoro si articola sulla valutazione del rischio derivante dalle esposizioni ai campi elettromagnetici generati dalle Stazioni Radio Base (SRB) di telefonia cellulare con una particolare attenzione rivolta agli elettrosensibili, ossia a quelle persone che presentano una maggiore capacità di percepire la presenza di tali campi e la possibilità di sviluppare una ipersensibilità elettromagnetica (EHS), ossia una diminuzione della soglia di tolleranza caratterizzata dalla manifestazione di una varietà sintomatologica che può condurre ad un degrado più o meno grave della qualità della vita. La reale consistenza numerica dei soggetti che riferiscono una EHS è largamente dibattuta anche se esiste un consenso, generalmente diffuso negli ambienti della ricerca indipendente, sul fatto che sia una vera e propria sindrome in crescita. La stima del Rischio deriva da una valutazione che coinvolge tre fattori: il Pericolo, la Vulnerabilità e l’Esposizione.
Come verrà di seguito dimostrato, sulla base di un’analisi aggiornata di tali indicatori, è lecito attendersi, su base nazionale, un valor medio di circa 2,2 milioni di soggetti affetti da EHS a causa delle SRB, una previsione probabilmente sottostimata in quanto non prende in considerazione né sorgenti indoor né outdoor in bassa frequenza (ELF).
Alle soglie del 2030 quasi tutta la popolazione, a livello di “Vulnerabilità”, rientrerà potenzialmente in questa categoria. Immaginando che i fattori “Pericolo” ed “Esposizione” rimangano invariati, possiamo prevedere che i soggetti EHS conclamati diventino circa 4,9 milioni superando il numero di diabetici censiti in Italia nel 2022 (3,9 milioni).