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VICENZA SABATO 30 SETTEMBRE 2023

Per una moratoria immediata del progetto TAV

Per un’opzione zero che tuteli l’ambiente e la salute

Siamo cittadine e cittadini di Vicenza preoccupati delle conseguenze che il progetto TAV (treno ad alta velocità) avrebbe sul nostro territorio e sulla nostra salute.

Vicenza è una città malata. Per l’inquinamento dell’aria è tra le peggiori realtà italiane (362esima su 375 secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente), con conseguente elevata incidenza di malattie cardiovascolari e respiratorie che colpiscono anche i bambini, come testimoniato dall’alto numero di ricoveri in pediatria a causa di bronchioliti.

All’inquinamento dell’aria si aggiunge quello dell’acqua: più di 300 mila persone sono avvelenate dai PFAS rilasciati nell’ambiente, per decenni, dall’azienda Miteni, che ha contaminato la seconda falda più grande d’Europa.

A ciò si aggiunge una sfrenata cementificazione che impermeabilizza il suolo e distrugge il territorio agricolo e boschivo.

Come dichiarato dai medici dell’ISDE (Associazione Medici per l’ambiente) in questa situazione già drammatica il progetto TAV, se attuato, sarebbe la “tempesta perfetta”: un “uragano” di inquinamento, traffico, rumore che impatterebbe sulla città rendendola invivibile per decenni.

La costruzione del TAV richiederà, inoltre, enormi quantità di acqua per il lavaggio dei cantieri e per il confezionamento del cemento, in un periodo di grave siccità oltre che comportare un rischio di ulteriore diffusione dei PFAS. Come dimostrato dalla Comunità scientifica, i PFAS “viaggiano nell’aria” e quindi verranno respirati da noi tutti.

Crediamo sia necessario mobilitarsi per mettere in discussione un progetto, per ora ancora solo sulla carta, insostenibile per il suo impatto sulla salute e sull’ambiente.

Crediamo che l’unica soluzione ragionevole per la città di Vicenza sia l’opzione zero, che significa considerare l’intera città come un ambito di stazione applicando sui binari esistenti sistemi tecnologici di controllo del traffico (ERTMS) per aumentarne la capacità di trasporto. Si tratta di una soluzione possibile, largamente utilizzata da Ferrovie Italiane, senza demolire, scavare, cementificare e inquinare.

SE UN PROGETTO FA MALE AL TERRITORIO E ALLE PERSONE CHE CI VIVONO LO SI DEVECANCELLARE E TROVARE UN’ALTRA SOLUZIONE!!!!

Vogliamo dirlo per le strade della città con determinazione.

Per questo facciamo appello a comitati, associazioni e singoli cittadini per costruire insieme una grande manifestazione sabato 30 settembre.

Immaginiamo una manifestazione colorata e determinata che parta contemporaneamente da Vicenza Est e Vicenza Ovest per ribadire che la città è unita nella difesa dell’ambiente e della salute per noi tutti e per le future generazioni.

PROMUOVONO:

  • Associazione Caracol Olol Jackson
  • Gruppo Tav Perchè Vicenza est
  • Comitato RispettiAMO Vicenza – Stanga
  • Comitato dei Ferrovieri
  • Centro Sociale Bocciodromo Vicenza

ADESIONI: gruppi, associazioni, comitati e singoli cittadine/i sono invitati a dare la propria adesione scrivendo a: tavpercheviest@gmail.com

ADESIONI ALL’APPELLO PER LA MANIFESTAZIONE PER LA DIFESA DELL’AMBIENTE E DELLA SALUTE

  • ISDE Medici per l’ambiente sez. Vicenza
  • Comitato Contro gli Abusi Edilizi
  • Pax Christi
  • Comunità Laudato sì – Casa dei Sentieri e dell’Ecologia Integrale di Isola Vicentina
  • PFAS.land
  • Italia Nostra
  • CiLLSA
  • Comunità Vicentina per l’Agroecologia
  • CUB Confederazione unitaria di base
  • ADL Cobas
  • Piano Infinito coop. Sociale