A fronte di deficit osservati nei tassi standardizzati di ospedalizzazione in un recente studio sui residenti della provincia di Chieti nel periodo 2005-2014, con eccessi statisticamente significativi vs regione solo per patologie respiratorie (7%) ed urinarie (solo donne: 4%) fra gli 11 gruppi di diagnosi analizzati, si è ritenuto opportuno estendere lo studio alle altre province d’Abruzzo. Nella provincia di Teramo sono stati registrati tassi di ricoverati significativamente inferiori alla media regionale, con l’eccezione delle malformazioni negli uomini. Le province di Pescara e L’Aquila hanno invece presentato eccessi statisticamente significativi del 4%-12% per totale tumori, malattie del sistema nervoso e patologie del digerente. Le malattie respiratorie ed urinarie sono risultate in eccesso nella provincia di Pescara, mentre le patologie cardiovascolari in quella dell’Aquila. In tutte le province i rapporti dei tassi per tumori ematologici non sono risultati significativi. Lo studio è propedeutico all’approfondimento dei fattori di rischio ambientali e legati allo stile di vita.
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