ISDE Italia sostiene il gruppo di docenti, ricercatori e scienziati impegnati per un Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza più sostenibile e che risponda finalmente alle grandi sfide legate all’ambiente e alla salute
Dopo aver inviato una lettera al Presidente del Consiglio Prof. Draghi e ai Ministri competenti, lo stesso gruppo di docenti, ricercatori, scienziati e operatori impegnati nell’area tematica ambiente e salute ha deciso, infatti, di approfondire alcuni degli argomenti di principale interesse del PNRR.
La preoccupazione per gli effetti dei cambiamenti climatici, dagli sconvolgimenti degli ecosistemi alla pandemia che da un anno tentiamo con difficoltà di affrontare, ma anche la speranza che i risultati più robusti e significativi conseguiti dalla scienza negli anni recenti possano essere appropriatamente considerati nell’agenda del PNRR, hanno motivato la redazione di 12 schede tematiche.
Con questa ulteriore iniziativa, il gruppo desidera contribuire alla presa di decisioni basate su evidenze scientifiche, tese in generale ad evitare una ripartenza improntata a sottovalutazione delle cause sistemiche profonde che hanno portato alla pandemia da SARS-CoV-2. In accordo con quanto già pubblicato ben prima della pandemia, il gruppo crede che ci sia bisogno di un approccio “sindemico” per rivelare interazioni ambientali e sociali importanti per uscire dalla pandemia agendo sulle cause.
Il documento è stato presentato questa mattina, martedì 13 aprile, all’On.le Bruno Tabacci, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio del Governo Draghi, con delega alla programmazione e coordinamento economico.