Si chiamano RIMSA, Rete Medici sentinella per l’ambiente e, già da tempo, costituiscono una rete di medici impegnati sul territorio per scoprire i determinanti ambientali delle malattie. Ora si vuole rendere ancora più efficiente questa rete, esportando sul territorio nazionale le best practise messe in campo dagli Ordini dei Medici.
Proprio per confrontarsi su queste tematiche nasce il Convegno “L’ambiente e la salute: le sfide che ci attendono. L’impegno dei medici in una prospettiva One Health”, che, organizzato dall’Ordine dei Medici provinciale di Pavia con il patrocinio della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO) e della Federazione Regionale degli Ordini dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri della Lombardia, si svolgerà nella città lombarda il prossimo 6 aprile.
Relatori, il Presidente della FNOMCeO, Filippo Anelli, il presidente dell’Ordine dei Medici di Pavia, Claudio Lisi, il vicepresidente e il Segretario FNOMCeO, Giovanni Leoni e Roberto Monaco, Emilio Montaldo, componente del Comitato Centrale, il presidente della FROMCeO Lombardia, Gianluigi Spata, E, ancora, il presidente della Fondazione Enpam, Alberto Oliveti, il Presidente di Isde Italia, Roberto Romizi, Antonio Bonaldi di Slow Medicine, Lorella Cecconami, Direttore Générale ATS Pavia, Paolo Lauriola, coordinatore Rimsa, la Rete dei Medici sentinella per l’Ambiente, Francesco Locati, Direttore Generale ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, Alberto Mantovani, del Centro Studi KOS-Scienza Arte e Società, Daniela Mino, Medico del Lavoro, Anna Odone, Università di Pavia e Consiglio Superiore di Sanità, Giovanni Viegi, CNR Palermo.
E poi, Michele Bozzi, coordinatore dei Medici Fiduciari dell’OMCeO di Bari, Giuseppe Caldarola, Fiduciario OMCeO Bari, Pasquale Chieco, Sindaco Ruvo di Puglia.
Tra le best practise presentate ci sarà proprio quella, unica in Italia, dei Fiduciari dell’Ordine dei Medici di Bari: vere e proprie estensioni dell’Ordine sul territorio, uno per ogni comune della Città metropolitana.
Ai sensi del Regolamento Interno dell’Ente, infatti, l’Ordine dei Medici di Bari si avvale della collaborazione di “Fiduciari” e "Vice Fiduciari" individuati in ogni Comune della Provincia. I Fiduciari e i Vice vengono coordinati da un medico e/o un odontoiatra, il coordinatore, che riceve incarico formale dal Consiglio Direttivo su designazione dei Fiduciari: i Fiduciari rappresentano l’Ordine nei rispettivi ambiti di competenza per le finalità previste dal Regolamento, tra le quali la sorveglianza ambientale.
A tal fine, l’Ordine dei Medici di Bari ha promosso la partecipazione dei Fiduciari a un Corso di Alta Formazione sulle tematiche ambientali a loro dedicato in via esclusiva, organizzato in collaborazione con le Università LUM e UNIBA.
Questa pratica potrebbe utilmente e con successo essere diffusa a livello nazionale, con particolare attenzione proprio alla sorveglianza ambientale. In altre parole, i “fiduciari” potrebbero diventare, come già accade a Bari, “sentinelle per l’ambiente”, dando attuazione all’articolo 5 del Codice di Deontologia Medica, “Promozione della salute, ambiente e salute globale”.
Fonte: portale fnomceo