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EPHA (European Public Health Alliance), a cui aderisce ISDE Italia, ha effettuato una approfondita analisi dei manifesti elettorali dei principali raggruppamenti politici che partecipano alle prossime Elezioni Europee (cliccando sui singoli partiti è visibile il risultato della specifica analisi effettuata del rispettivo manifesto elettorale):

Analisi generale dei manifesti

Le elezioni europee del 6-9 giugno 2024 offrono un punto di svolta per le politiche sanitarie dell’UE. È necessario affrontare una serie di questioni sanitarie, come il crescente onere delle malattie non trasmissibili (MNT), la resistenza agli antimicrobici (AMR) o la salute mentale. I sistemi sanitari erano in crisi già prima della pandemia COVID-19 e la situazione è peggiorata dato il loro cronico sottofinanziamento. Inoltre, la carenza di personale sanitario e assistenziale, esacerbata da condizioni di lavoro difficili e da una crisi generale della forza lavoro, è stata descritta come una bomba a orologeria. Per di più, i crescenti impatti sulla salute dei cambiamenti climatici e degli ambienti insalubri mostrano la chiara necessità di rompere i silos delle politiche e di agire con urgenza. La domanda è: quanta attenzione dedicano i candidati alle elezioni a questi temi di vitale importanza?

A questo proposito, l’EPHA ha analizzato i programmi dei partiti europei, per offrire un’immagine di ciò che ci si deve aspettare in termini di misure sanitarie e di come si possa prevedere che queste sfide saranno affrontate nel prossimo mandato. EPHA ha identificato sedici tematiche per questa analisi:

  • Sanità pubblica come priorità
  • Elementi istituzionali
  • Sistemi alimentari sostenibili
  • Malattie non trasmissibili
  • Salute mentale
  • Equità sanitaria
  • Accesso alle cure
  • Trasformazione digitale
  • Ambiente e salute
  • Cambiamento climatico: adattamento e mitigazione
  • Impegno verso iniziative globali e multilaterali
  • Prontezza alle crisi sanitarie
  • Resilienza dei sistemi sanitari
  • Forza lavoro sanitaria
  • Resistenza agli antimicrobici
  • Ricerca in ambito sanitario

Sono stati analizzati i manifesti dei cinque principali partiti europei rispetto agli obiettivi e agli impegni dell’UE (Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, obiettivi di Strategia Sanitaria Globale, obiettivi del Piano Farm to Fork e del Piano Europeo per la Lotta al Cancro, 8° Piano d’Azione Ambientale).

I cinque manifesti analizzati erano quelli del Partito Popolare Europeo (PPE), del Partito del Socialismo Europeo (PSE), dell’Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l’Europa (ALDE), del Partito Verde Europeo (PVE) e della Sinistra Europea (SE).

Le misure valutate sono state ordinate a seconda che il tema risultasse mancante (categoria “rossa”), insufficiente per raggiungere gli obiettivi UE (categoria “arancione”) o affrontato (categoria “verde”). Sono stati mappati anche altri elementi rilevanti per la sanità pubblica.

Inoltre, in questa relazione generale, sono stati presi in considerazione gli ultimi manifesti di altri partiti europei come i Conservatori e Riformisti Europei (ECR), l’Alleanza Libera Europea (ALE), Volt Europa, i Democratici Europei (DE), il Movimento Politico Cristiano Europeo (ECPM).

Esaminando i cinque manifesti, si possono osservare delle tendenze, con argomenti che rischiano di essere completamente tralasciati (ad esempio, la crisi del personale sanitario), altri che denotano un’ambizione insufficiente (ad esempio, a riguardo dei sistemi alimentari e delle malattie non trasmissibili) e argomenti ben affrontati (ad esempio, l’equità). Nel complesso, la salute è presente nei manifesti, ma non sempre le viene attribuita una forte priorità. Ciò riflette quello che potrebbe essere un quadro preoccupante per la salute nel prossimo mandato.

EPHA ha definito 10 priorità nel suo manifesto, “Rafforzare la sanità pubblica nell’Unione Europea”, pubblicato nel novembre 2023. Nel complesso, i cinque manifesti si allineano al manifesto EPHA solo in parte. Le priorità sono in qualche modo affrontate nei contenuti dei programmi dei partiti politici, ma spesso non si concentrano sulla promozione della salute, sulla prevenzione o sugli impatti sulla salute.

Questa analisi contiene elementi da considerare in vista del prossimo mandato parlamentare, soprattutto in termini di contesto e di dossier politici in corso che devono rimanere in agenda, ma che rischiano di essere lasciati cadere. Quindi, il documento propone un’istantanea di come potrebbe essere il prossimo mandato in termini di politiche sanitarie. Questa include anche spunti da altri manifesti europei. Suggerisce quindi un’analisi più approfondita delle proposte dei cinque manifesti analizzati, fornendo un’analisi incrociata nell’ottica delle sedici tematiche definite. Infine, il rapporto propone anche un confronto con le priorità definite nel manifesto dell’EPHA, che chiede di mettere la salute al primo posto nell’agenda UE. Infine, una tabella riassume i risultati dell’analisi. La tabella che segue offre una sintesi più breve.