Affrontare il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità sembra che non sia più una priorità assoluta nell’UE, e non solo lo slancio verso l’elaborazione di politiche ecologiche sta diminuendo, ma sono emerse nuove narrazioni politiche che chiedono “la semplificazione della legislazione dell’UE” e la “necessità di rafforzare la competitività dell’UE”.
Ciò ha messo a rischio alcuni dei risultati ottenuti nell’ambito del Green Deal dell’UE negli ultimi cinque anni, come le leggi fondamentali sul ripristino della natura, la deforestazione, il dovere di diligenza delle imprese e molte altre.
Dal 4 al 12 novembre i nuovi commissari saranno sottoposti a audizioni con il Parlamento europeo e oltre 180 organizzazioni della società civile di tutta Europa intendono usare questa occasione per respingere l’agenda di deregolamentazione/semplificazione, facendo in modo che i nuovi commissari si impegnino a rispettare gli impegni e l’ambizione del Green Deal europeo.
ISDE Italia ha sottoscritto questa presa di posizione insieme a decine di altre organizzazioni, fra cui il WWF, Greenpeace, Legambiente, Lipu, Kyoto Club.